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Insecta - La struttura
| Il Museo itinerante “Insecta” è così composto: 1. Introduzione: Già i pannelli introduttivi daranno una prima idea di quanto questi invertebrati (presenti sulla Terra già da oltre 350 milioni di anni fa) facciano parte, influenzandole, della nostra vita e delle nostre attività quotidiane: dall’agricoltura all’urbanistica, dall’arte alla religione, dalla musica alla poesia, dalle favole ai romanzi, non c’è cultura in cui gli Insetti non ricoprano un ruolo di primo piano, finanche nell’alimentazione (è noto che numerosi paesi del mondo li utilizzino ancora come primaria fonte di alimentazione, ed è altrettanto noto che sono talmente ricchi di proteine – anche il doppio della carne rossa da noi abitualmente consumata! - da essere considerati – a ragione – come uno dei principali strumenti di cui avvalersi per l’eliminazione della piaga della fame nel mondo); 2. Area espositiva: dopo questa introduzione (seguita anche da alcuni pannelli di approfondimento sulla morfologia ed i “numeri” relativi agli insetti), i visitatori entreranno nel “vivo” della Mostra, e sarà allora che inizieranno le sorprese: appena entrati nella sala espositiva, una parte dell’”Universo a sei zampe” si parerà dinnanzi ai loro occhi riempiendoli di meraviglia e curiosità: da una parte i terrari, raggruppati per aree tematiche, dall’altra dei giganteschi ed incredibilmente verosimili modelli 3-D, realizzati dall’artista Lorenzo Possenti, che riproducono perfettamente, ingrandendole di 15-20 volte, le fattezze di queste straordinarie creature. Emozionanti “incontri ravvicinati” con coleotteri giganti (come il Dynastes hercules sudamericano, il Chalcosoma caucasus indonesiano o l’enorme Goliathus goliathus africano, oltre ai possenti Lucanidi, quali il Dorcus titanus o gli Odontolabis gladiator), mantidi religiose (come l’incredibile e bellissima Idolomantis diabolica o la Plistospilota guineensis, una delle specie con adulti di maggiori dimensioni in assoluto, ed altre ancora), invisibili insetti-stecco ed insetti-foglia maestri del mimetismo(come il Phyllium giganteum, l’Extatiosoma tiaratum, il gigantesco Heteropteryx dilatata e tanti altri), cavallette ai limiti dell’incredibile (come la cavalletta-foglia Stilpnochlora couloniana o la Proscopia scabra, forse una delle forme animali più bizzarre in assoluto, se si pensa che somiglia più ad un insetto-stecco che ad una cavalletta, ma la sua faccia sembra quella di un…cavallo!!!), ed ancora scorpioni d’acqua immersi in accoglienti acquari e blatte giganti del Madagascar. Per ognuna di queste specie tutte le condizoni climatiche (a mezzo termoregolazione con lampade ad infrarossi collegate a termostati ed umidificazione di ciascun terrario) e di habitat sono state accuratamente ricreate, e sarà quindi possibile ammirarle in piena attività intente a nutrirsi, mimetizzarsi, accoppiarsi, effettuare mute di pelle e così via. Gli spettacolari modelli 3-D, inoltre, oltre a fare da impressionante “cornice artistica” agli esemplari vivi in esposizione, fungeranno da valido punto di riferimento per l’approfondimento relativo alla morfologia di ciascun ordine, rendendo vistoso ciò che a dimensioni naturali può talvolta risultare quasi invisibile. 3. Area “laboratorio”: alla fine del percorso, i visitatori, grandi e piccoli, verranno guidati verso l’ultima area della Mostra, il “Piccolo laboratorio dell’entomologo” dove, su due piani di lavoro, verranno mostrati gli strumenti utilizzati dagli entomologi (di professione o tali per passione) per lo studio, l’osservazione e la preparazione degli insetti ed il loro posizionamento nelle relative collezioni entomologiche. Un vero e proprio momento di laboratorio didattico, dove verranno mostrate le varie fasi e le tecniche per la preparazione degli esemplari, la loro conservazione, la loro osservazione, ecc. Tale laboratorio si propone altresì di fornire utili spunti di approfondimento per la didattica ad insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado che gli organizzatori della mostra si augurano faranno visita alla Mostra “Insecta”; 4. Angolo shop: alla fine della visita guidata, sarà allestito un ampio “angolo shop”, con la vendita di “articoli a tema”, come quadretti con insetti di ogni ordine e specie ed altri curiosi gadgets. Da segnalare la possibilità di acquistare anche dei veri e propri “pacchetti didattici”, ossia uova fertili di insetti-stecco o farfalle appartenenti alle specie ammirate nella Mostra, da curare ed allevare – a scuola o a casa – fase per fase, dalla schiusa alle prime mute, dall’accoppiamento alla deposizione delle uova, per osservarne approfonditamente l’affascinante ed incredibile ciclo di vita. Il tutto accompagnato da esaurienti schede di allevamento, che aiuteranno gli “aspiranti naturalisti” durante tutto il percorso di allevamento.
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